Facebook sta per lanciare una nuova forma di fruizione dei contenuti giornalistici: d’accordo con alcune testate come il New York Times, BuzzFeed e il National Geographic, il social network di Zuckerberg promuoverà le news non più in forma breve, sotto forma di link che rimandano al sito del giornale vero e proprio, ma in forma integrale riconoscendo parte dei ricavati pubblicitari al gruppo editoriale che quel contenuto ha realizzato.
Del resto la piattaforma sociale che raccoglie quasi un miliardo e mezzo di utenti in tutto il mondo, è sempre più la porta di accesso alle news e in prospettiva sta per sostituirsi alle homepage dei quotidiani online. Sarà una rivoluzione nel modo in cui fruiremo l’informazione o soltanto una delle mille forme di accesso che avremo a disposizione per sapere cosa succede intorno a noi?
ReMedia lo ha chiesto a Carlo Alberto Carnevale Maffè, professore di Strategia e Politica Aziendale dell’Università Bocconi di Milano, esperto di tlc ed autore del saggio “Social network e modelli di business” incluso nel volume Web 2.0 (Edizioni Il Sole 24 ore).